L'acciaieria Mughal in Pakistan investe nell'innovazione con Panizzolo

L'acciaieria Mughal in Pakistan investe nell'innovazione con Panizzolo

Nel quadro del suo impegno per l'innovazione e l'eccellenza operativa, la Mughal Iron & Steel Industries Ltd del Pakistan riconosce l'importanza di migliorare i propri processi di trattamento dei rottami, massimizzando il recupero delle materie prime secondarie.
Per raggiungere questi obiettivi, la Mughal ha cercato una partnership strategica con Panizzolo Recycling Systems, specializzata nel progettare e fornire tecnologie per il trattamento dei rottami fino a ciclo End-of-Waste.

Con sede a Lahore, la Mughal Iron & Steel Industries Ltd è una delle principali aziende siderurgiche del Pakistan, che offre una vasta gamma di prodotti per soddisfare le esigenze di diverse industrie. Con una storia di eccellenza che si estende per oltre 50 anni, si dedica alla fornitura di prodotti in acciaio di alta qualità e duraturi.

La domanda globale di acciaio è in costante aumento, alimentata dalla crescita economica, dall’urbanizzazione e dalle esigenze infrastrutturali. Ma allo stesso tempo, le aziende siderurgiche devono affrontare sfide come l’efficienza produttiva, il controllo dei costi e la sostenibilità ambientale. A tal fine, le aziende siderurgiche cercano sempre soluzioni innovative per ottimizzare i processi produttivi, migliorare la qualità dei prodotti, ridurre i costi e soddisfare le crescenti richieste del mercato.

La necessità di Mughal Steel

La scelta di Panizzolo da parte di Mughal Steel come partner è stata guidata dalla solida reputazione di quest’ultima, dalle tecnologie di alta qualità e dall’approccio orientato al cliente. La partnership si è rivelata fondamentale nell’affrontare le sfide operative e sfruttare le opportunità di miglioramento, consentendo al gigante dell’acciaio di ottenere un notevole potenziamento dei processi di trattamento dei rottami, un aumento del recupero della materia prima seconda e un miglioramento dell’efficienza operativa grazie alle soluzioni innovative e alle tecnologie avanzate fornite da Panizzolo.

Poiché Mughal Steel acquista rottami provenienti da tutto il mondo, era cruciale migliorare i suoi processi per garantire una gestione ottimale delle risorse. Tra gli investimenti pianificati, Mughal Steel si è concentrata sul trattamento dei motori elettrici; è stato di vitale importanza introdurre un impianto dedicato di macinazione e separazione per massimizzare il recupero del metallo da questi scarti e migliorare la resa complessiva del processo.

Made in Italy

Mughal Steel ha condotto un’ampia ricerca di mercato, con particolare enfasi su due paesi – Germania e Italia – noti per il loro ruolo di leadership negli impianti di riciclaggio e per l’offerta di tecnologie all’avanguardia e soluzioni innovative.

Oltre alla solida reputazione di Panizzolo nell’industria del riciclaggio, le principali ragioni che hanno portato Mughal Steel a scegliere questo partner italiano includono le sue soluzioni tecnologicamente avanzate progettate specificamente per il trattamento dei rottami.
Inoltre, le soluzioni di Panizzolo coprono l’intero ciclo di trattamento, dalla macinazione alla separazione dei materiali, garantendo un flusso continuo e controllato. La flessibilità delle soluzioni offerte ha permesso a Mughal Steel di adattare i processi alle specifiche esigenze e caratteristiche dei motori elettrici da rottame da trattare, massimizzando così il recupero del metallo e ottimizzando la resa complessiva.

L’uso delle soluzioni di Panizzolo ha consentito a Mughal Steel di ottenere materie prime secondarie di eccellente qualità, con un elevato contenuto di metalli pregiati e bassi livelli di contaminazione, consentendo così a Mughal Steel di migliorare la qualità dei suoi prodotti in acciaio e garantire la conformità alle specifiche dei clienti.

Efficienza tecnologica

L’approccio di Panizzolo si basava sull’utilizzo di tecnologie consolidate e testate che l’azienda ha sviluppato e perfezionato nel corso degli anni. L’impianto presso Mughal Steel è composto da cinque isole di trattamento, ognuna delle quali svolge una fase specifica nella macinazione, nella selezione e nel raffinamento dei motori elettrici, trasformandoli da rottami in materiali grezzi secondari. Le diverse fasi di trattamento sono state incorporate all’interno di un edificio di 8.000 metri quadrati.

Isola 1: In questa fase di macinazione primaria, i motori elettrici con un peso fino a 40 kg vengono frantumati per effettuare una separazione preliminare dei metalli, distinguendo quelli ferrosi da quelli non ferrosi.

Isola 2: L’obiettivo principale di questa fase è preparare il materiale per la successiva fase di pre-raffinazione. Questo processo di macinazione secondaria garantisce che il materiale venga ridotto alle dimensioni e alle caratteristiche richieste per il passo successivo, consentendo un trattamento ottimale. I materiali vengono raffinati e separati da certi componenti metallici che hanno completato il ciclo di trattamento. Viene utilizzato un mulino a martelli Panizzolo Mega 725 per garantire una macinazione efficiente e precisa; dotata di un potente motore da 355 kW, questa macchina può gestire fino a 25 tonnellate di materiale all’ora.

Isola 3: Nella cruciale fase di pre raffinazione, i rottami triturati vengono preparati per le fasi successive di separazione e raffinazione utilizzando il mulino a martelli Flex 800, noto per la sua versatilità. Questo mulino stazionario con una potenza elettrica di 160 kW consente una capacità di produzione di fino a 8 tonnellate all’ora di materiale macinato in uscita. L’obiettivo principale dell’isola di pre raffinazione è separare eventuali componenti che hanno completato il ciclo di trattamento e ottenere una dimensione delle particelle ottimale per il successivo processo di raffinazione.

Isola 4: La doppia linea utilizzata per il processo di raffinazione è necessaria per gestire l’alta produttività dalle fasi precedenti. Ciascuna linea è composta da una coppia di mulini di raffinazione Panizzolo, che offrono numerosi vantaggi nel ciclo di trattamento attraverso un design specifico che incorpora elementi brevettati, getti speciali antiusura e una struttura di alta qualità che li rende estremamente resistenti all’usura causata dall’acciaio e da altri materiali abrasivi. Durante questa fase, il materiale viene granulato e i metalli preziosi, tra cui rame, alluminio, ottone e acciaio, vengono separati dai componenti inerti utilizzando torri di selezione e tavoli di densità specializzati. Questo processo di selezione e separazione trasforma il materiale da rifiuto in materiale grezzo secondario di alta qualità, pronto per essere reintegrato nel ciclo produttivo.

Isola 5: L’ultima isola comprende un separatore ottico progettato per valorizzare e separare il rame da altri metalli come l’ottone, ottenendo una purezza del rame di circa il 98%.

Costruzione e spedizione

Durante i mesi di preparazione dell’ordine, Panizzolo e Mughal Steel hanno mantenuto una comunicazione costante. Mentre Panizzolo informava il cliente sui progressi nella preparazione delle macchine, Mughal Steel forniva aggiornamenti sulla costruzione dell’area operativa. Inoltre, il Project Manager di Panizzolo ha effettuato diverse visite presso Mughal Steel per ispezionare il sito, condurre rilevamenti tecnici e discutere dell’avanzamento del progetto. Questa stretta collaborazione ha contribuito a garantire un’integrazione senza soluzione di continuità dell’impianto.

La fase di spedizione, gestita con cura da Panizzolo, ha assicurato che i componenti dell’impianto arrivassero in perfette condizioni e secondo il programma concordato. La stessa attenzione ai dettagli è stata applicata anche alla fase di installazione, suddivisa in diverse fasi a causa delle dimensioni significative dell’impianto, al fine di garantire un’operazione senza intoppi e ridurre al minimo i tempi di fermo per Mughal Steel.

Grandi risultati

I risultati ottenuti da Mughal Steel dopo l’introduzione dell’impianto di trattamento di Panizzolo sono stati eccezionali. L’azienda ha registrato un significativo aumento della competitività negli acquisti e ha esteso la sua presenza a livello internazionale. Grazie alla sua capacità di elaborare rottami da motori elettrici provenienti da tutto il mondo, Mughal Steel ha ampliato il suo potere d’acquisto in quasi tutti i principali paesi. Ciò ha reso l’azienda ancora più competitiva nel mercato globale, rafforzando la sua posizione di leadership nel settore.

Gli operatori tornano sui banchi con l’Academy Panizzolo

L’avvio dell’impianto e la formazione degli operatori sono stati passaggi fondamentali per il successo complessivo del progetto. Panizzolo ha organizzato un programma di formazione personalizzato, focalizzato sugli aspetti operativi, pratici e di manutenzione delle macchine. Grazie alla collaborazione con la Panizzolo Recycling Academy, tecnici esperti hanno tenuto corsi di formazione specifici, suddivisi in tematiche e moduli adattati alle esigenze degli operatori di Mughal Steel. Questo approccio ha garantito che acquisissero le competenze necessarie per gestire l’impianto in modo efficace fin dalle prime fasi operative.


Buon Natale e Buon anno nuovo da Panizzolo Recycling systems 2022

Buon Natale e Buon anno nuovo da Panizzolo Recycling systems

Auguriamo ogni felicità a Voi e alle Vostre famiglie per questo periodo festivo.

Con l’occasione Vi informiamo che le nostre sedi di Piove di Sacco e di Arzergrande resteranno chiuse per le festività natalizie nel seguente periodo:

 

DAL 24 DICEMBRE 2022

AL 08 GENNAIO 2023

 

RIAPRIREMO DA LUNEDì 09 GENNAIO 2023

Il nostro ufficio commerciale rimane a vostra disposizione via e-mail.


ECOMONDO 2022: Le novità tecnologiche presentate da Panizzolo

ECOMONDO 2022: Le novità tecnologiche presentate da Panizzolo

In occasione di Ecomondo 2022 Panizzolo Recycling Systems ha presentato molte novità tecnologiche, consentendo alle aziende di massimizzare la produzione, ridurre i costi di esercizio e ottenere il pieno recupero delle materie prime secondarie.

A conclusione di un anno pieno di appuntamenti fieristici, Ecomondo di Rimini (Italia), non perde mai la sua attrattiva. Per Panizzolo Recycling Systems, l’evento fieristico è stato un completo successo. Una grande mostra, aziende da tutta Europa e un concentrato di imprenditori con una chiara visione degli obiettivi produttivi e qualitativi che vogliono ottenere nei prossimi anni. Il settore del recupero dei metalli è, infatti, in continua evoluzione. Da un lato si generano rottami sempre più complessi, dall’altro il mercato richiede la reintroduzione nel ciclo produttivo di prodotti sempre più raffinati.

Oltre a questo abbiamo avuto modo di accogliere un flusso continuo di aziende al nostro stand, venute appositamente per conoscere le nostre soluzioni di riciclaggio e le novità tecnologiche che abbiamo presentato nelle giornate del 09 novembre e del 10 novembre.

La presentazione dei nuovi Mulini a Martelli “Mega – Serie 7”

Durante le giornate di Ecomondo abbiamo presentato in anteprima per il pubblico in fiera i nuovi modelli Mega 735 e Mega 725, che costituiscono la nuova gamma di mulini a martelli denominata “Mega – Serie 7”.

La progettazione dei nuovi mulini ha seguito la stessa filosofia che da sempre contraddistingue Panizzolo, rinnovando e andando completamente a sostituire la vecchia gamma di mulini a martelli Mega. L’ufficio tecnico si è infatti focalizzato nel definire i nuovi mulini sotto tre aspetti essenziali: incremento della produttività, della flessibilità di trattamento e semplificazione delle operazioni di manutenzioni. Tutto ciò è stato reso possibile anche dalla costante comunicazione tra ufficio tecnico, Ricerca & Sviluppo interno e clienti finali che lavorano con i macchinari Panizzolo

COSA DISTINGUE IL MULINO A MARTELLI MEGA SERIE 7

Tra le innovazioni tecnologie esposte, il pubblico è rimasto piacevolmente colpito dai seguenti punti di forza:

1- PRODUTTIVITÀ ORARIA

Rispetto ai modelli precedenti, i nuovi Mega Serie 7 incrementano la produttività oraria senza variare il consumo energetico. Infatti il mulino Mega 735 presenta un motore da 450 kW e una capacità produttiva che arriva fino alle 35 ton/h, mentre il modello Mega 725 presenta un motore da 355 kW e una capacità produttiva che arriva fino alle 25 ton/h. La nuova progettazione ha conseguentemente allineato la qualità strutturale che da sempre contraddistingue i macchinari Panizzolo.

2 – CAMPI D’APPLICAZIONE

Particolare attenzione è stata data alla riprogettazione dei componenti e dell’intera struttura. In questo modo la Serie 7, rispetto al mercato, può eseguire trattamenti su unmaggior ventaglio di rottami gravosi, molti dei quali non necessitano di pre-lavorazioni.

3 – CHECK, PULIZIE E MANUTENZIONI

Gli upgrade installati riducono ulteriormente i tempi difermo macchina per l’esecuzione di check, pulizie e manutenzioni periodiche. I Mega Serie 7 presentano carter, coperture, sistemi di sicurezza di ultima generazione e una nuova gamma di accessori per semplificare e velocizzare il lavoro degli operatori.

 

I nuovi modelli di mulini a martelli Mega Serie 7 presentano sempre la culla intercambiabile brevettata, storico brevetto Panizzolo ed elemento chiave nel processo di macinazione, nella flessibilità di lavorazione e nel mantenimento della qualità strutturale nel lungo periodo.

La presentazione delle novità dell’impianto di raffinazione Panizzolo.

Altra importante novità presentata in concomitanza con Ecomondo sono le novità tecnologiche dell’impianto di raffinazione Panizzolo, costituite dalle nuove i sole di raffinazione e dal nuovo mulino a martelli RAF 330.

 

1 – IMPIANTO MASTER E ISOLE DI RAFFINAZIONE

La progettazione di specifici gruppi di trattamento indipendenti l’uno dall’altro permette di massimizzare sempre il recupero dei metalli da rifiuti misti e altamente usuranti, aggiungendo la possibilità di eseguire lavorazioni step-by-step. Le isole specializzate, inoltre, si contraddistinguono sempre per la loro modularità e flessibilità, permettendo alle aziende di tenere il

2 – IL NUOVO MULINO A MARTELLI RAFFINATORE RAF 330

L’impianto di raffinazione si è da sempre contraddistinto per i suoi mulini a martelli brevettati. Progettati direttamente da Panizzolo, non installano generiche lame ma bensì martelli e corazze in specifiche fusioni, rendendoli in grado di lavorare rifiuti con acciaio, vetro, polveri di cemento e altri inerti usuranti. La logica di macinazione e gli elementi brevettati garantiscono inoltre longevità dei componenti, un’usura uniforme, maggiori performance nella riduzione volumetrica e costante qualità dei metalli in output.

Il nuovo modello RAF 330 presentato al pubblico di Ecomondo riprende e aggiorna molti di questi aspetti tecnologici, con un’importante novità nella produzione oraria. Con il una potenza elettrica di 200 kW il mulino a martelli RAF 330 è in grado di processare fino a 3 ton/h di rifiuto.

Vi ringraziamo per la vostra forte partecipazione

Ringraziamo le numerose aziende che, da tutta Europa e non solo, sono passate a visitarci al nostro stand di ECOMONDO, rendendo questo evento fieristico un completo successo.

 

Dopo la fiera non è la fine della fiera. Il nostro team commerciale è tuttora impegnato nel seguire le numerose richieste raccolte durante ECOMONDO. Non vediamo l’ora di potervi ringraziare uno ad uno per la vostra visita, restando sempre a disposizione per chi non è riuscito a partecipare all’evento di quest’anno.

Quali sono le vostre necessità di trattamento? Ascoltiamo sempre le vostre esigenze, consigliando le migliori soluzioni per il raggiungimento dei vostri obiettivi di business. Il nostro team commerciale resta a vostra disposizione alla seguente email: sales@panizzolo.it


CRL si trasforma e continua a crescere con il nuovo impianto Panizzolo Recycling Systems

CRL si trasforma e continua a crescere con il nuovo impianto Panizzolo Recycling Systems

Azienda francese attiva nel settore del recupero rifiuti, vanta tre stabilimenti di trattamento e pensa all’innovazione dei propri processi come punto cardine del suo del futuro. Nella sede principale in provincia di Bordeaux abbiamo intervistato Patrice Le Guern, proprietario di questa attività a conduzione famigliare.

Buongiorno Patrice, può raccontarci della vostra realtà?

CRL è un’azienda storica nel settore del recupero e riciclaggio rifiuti. Nasce nel 1987 e successivamente – nel 2001 – viene rilevata da me e gestita con l’aiuto di mio fratello e di mio figlio. Dall’acquisizione ad oggi abbiamo continuato un importante percorso di crescita che ci ha portato ad impiegare 25 persone su tre diversi siti – la nostra sede principale di Saint-Emilion e due stabilimenti produttivi a Countras e Tolosa – per una produzione annua di 40 ton.

Lavoriamo principalmente rifiuti metallici come rottami, lamiere, ELV ma anche raccolte di rame, alluminio e inox che vengono poi vendute presso i raffinatori e le fonderie. In questi processi abbiamo sempre investito in un’ottica modernizzazione e automatizzazione delle attività. All’interno di questa ricerca abbiamo incontrato per la prima volta Panizzolo tramite altre aziende e colleghi del settore che avevano già alcune vostre macchine.

 

Perché avete scelto Panizzolo come fornitore?

Dopo queste prime referenze abbiamo voluto visitare l’impianto di trattamento Panizzolo situato in Piove di Sacco per valutare di persona funzionamenti e test. Devo dire che siamo rimasti soddisfatti all’epoca e lo siamo tutt’ora anche con l’impianto messo in servizio da qualche mese.

L’impianto che abbiamo acquistato è una linea di triturazione che ci permette di ottimizzare lo smistamento e separare correttamente i metalli. Prima, queste attività di cernita erano eseguite visivamente e manualmente – risultando lente e gravose – e non ci consentivano una suddivisione efficace dei materiali trattati. Adesso invece riusciamo a lavorare i nostri materiali a tutti gli effetti, trattando adeguatamente soprattutto i metalli ferrosi, e ottenendo un prodotto in uscita selezionato e di qualità.

Quali sono le tecnologie che compongono l’impianto da voi installato?

L’impianto di trattamento che abbiamo scelto si compone da un primo step di riduzione volumetrica del rottame con un trituratore PZH 1500 R. Una volta processato materiale è pronto per essere inserito nel ciclo di macinazione e selezione. Questo si compone da un mulino a martelli modello Mega 1000 e da vari sistemi di separazione come eddy current, zig-zag e cabine di cernita manuale in ottica di separare le componenti ferrose, non ferrose e gli inerti inquinanti come plastica, gomma, legno e altro ancora.

 

Quali sono i pregi dell’impianto e di questo nuovo modo di lavorare?

Sicuramente il passaggio da un processo manuale ad un processo automatizzato è per noi davvero importante. Ci consente di risparmiare tempo e di avviare dei processi in serie, possiamo quindi definire delle giornate di lavoro senza intoppi e fermi macchina.

 

Tra i pregi il primo aspetto che tutti abbiamo notato è la silenziosità: non produce alcun rumore! Il secondo aspetto riguarda la taglia: Il mulino a martelli è una macchina poco ingombrante, molto compatta ma in grado di processare ottimamente notevoli quantità di rottame. Ultima considerazione riguarda l’utilizzo: il personale si è abituato subito perché le logiche di funzionamento e il software di gestione e controllo sono efficaci e semplici.

 

Che visione avete per il futuro?

Per il futuro prevediamo di continuare ad investire. In questo senso stiamo già procedendo alla trattativa di un seconda linea di trattamento con Panizzolo Recycling Systems.

Non vogliamo limitare la nostra attività al recupero di rifiuti metallici ma vogliamo evolvere verso una trasformazione vera e propria del prodotto e poi, perché no, allestire un nuovo stabilimento di trattamento metalli.


ECOMONDO 2022

ECOMONDO 2022

ECOMONDO torna a Rimini (Italy), dal 8 al 11 Novembre 2022.

Potete trovare Panizzolo presso Hall A3 - Stand 76-75.

Hai bisogno di aumentare il valore del tuo rottame? Contattaci a info@panizzolo.com e prenota il tuo appuntamento!

 


GLOBAL GREEN EVENT 2022

GLOBAL GREEN EVENT 2022

GLOBAL GREEN EVENT torna a Exhibition Park MOHAMMED VI (Casablanca), dal 14 al 17 Settembre 2022.

Potete trovare Panizzolo presso il Corridoio A / Isola 1 / Stand n°3.

Hai bisogno di aumentare il valore del tuo rottame? Contattaci a info@panizzolo.com e prenota il tuo appuntamento!

 


Happy Summer Holiday!

Happy Summer Holiday!

Con l’occasione Vi informiamo che le nostre sedi resteranno chiuse

DAL 15 AGOSTO

AL 20 AGOSTO

 

RIAPRIREMO LUNEDì 22 AGOSTO

Il nostro ufficio commerciale rimane a vostra disposizione via e-mail.


ALUMINIUM 2022

ALUMINIUM 2022

ALUMINIUM torna a Messegelände Düsseldorf (Germania), dal 27 al 29 Settembre 2022.

Potete trovare Panizzolo presso Stand 6A05-02.

Hai bisogno di aumentare il valore del tuo rottame? Contattaci a info@panizzolo.com e prenota il tuo appuntamento!

 


Valorizzare i metalli da carrozzeria auto: il nuovo impianto del Gruppo Pollini

Valorizzare i metalli da carrozzeria auto: il nuovo impianto del Gruppo Pollini

Con più di 40 anni di attività nel settore delle autodemolizioni, il Gruppo Pollini si compone da 250 dipendenti, un’area produttiva di circa 45 mila metri quadri e ben 6 sedi dislocate nel Nord Italia. Di proprietà della famiglia Pollini da ben 3 generazioni, il Gruppo è specializzato nel riciclaggio dei veicoli fuori uso, massimizzando il recupero delle componenti grazie alle migliori tecnologie disponibili nel mercato.

Proprio in ottica di potenziare la sua attività di riciclaggio, il Gruppo Pollini ha recentemente installato e avviato un nuovo impianto dedicato al trattamento della carrozzeria auto, scegliendo il mulino a martelli Panizzolo Recycling Systems serie Mega 1100 per la valorizzazione dei metalli ferrosi e in ottica End-of-Waste.
Ne parliamo meglio con Matteo e Giacomo Pollini, che ci racconteranno la storia della loro azienda, la loro visione per il futuro e perché hanno deciso di installare questo nuovo impianto di riciclaggio.

Buongiorno Matteo e Giacomo, potete raccontarci la storia del Gruppo Pollini e di come svolge la sua attività di riciclaggio dei veicoli fuori uso?

 

Matteo Pollini: Le nostre aziende sono state fondate da Lorenzo Pollini, nostro nonno, circa 40 anni fa. Successivamente la gestione è passata ai nostri genitori e poi a noi, terza generazione di questa realtà familiare. Oggi Giacomo Pollini presiede la Pollini Lorenzo e figli mentre io – Matteo – seguo la Pollini Srl. Le nostre aziende complessivamente vantano circa 250 dipendenti suddivisi in 6 sedi: Bedizzole, Brescia Centro, Brescia Fornaci, Capriolo, San Martino d’Argine e – ultima acquisizione – Busto Arsizio.

La Pollini Srl si occupa dello smaltimento e riciclaggio dei rottami grazie al suo impianto di trattamento rottami dedicato. Il materiale in input proviene per l’80% dagli scarti della Pollini Lorenzo e figli e per il 20% da materiale acquistato esternamente. Nel nostro processo di lavorazione utilizziamo macchinari come caricatori industriali, presse, cesoie, pre-macinatori e, ultimo ma non importanza, il nuovo mulino a martelli Panizzolo serie Mega 1100 recentemente installato e avviato.

Gli step di lavorazione sono diversi a seconda della tipologia del mezzo: per tutti il ciclo inizia con una selezione dei pezzi dopodiché i veicoli di piccole dimensioni vengono subito pressati mentre gli altri vengono pre-macinati e inseriti nel nuovo mulino a martelli. Il nostro obiettivo è quello di riciclare e recuperare più materiale possibile. Attualmente i metalli in output che ricaviamo dai vari impianti di trattamento li rivendiamo ad altre aziende oppure direttamente alle acciaierie, a seconda ovviamente delle qualità che ricaviamo.

Giacomo Pollini: La Pollini Lorenzo e figli si occupa di autodemolizione. Siamo autorizzati alla autodemolizione di automezzi a benzina, gasolio, gpl, metano ed elettrici. Acquistiamo i veicoli in ingresso da concessionarie e officine, dagli appalti delle depositerie e da aziende come la FCA – da cui ritiriamo scarti di produzione e prototipi – e da clienti privati. Il flusso d’entrata raggiunge così circa 20/25.000 veicoli annui. Inoltre abbiamo anche recentemente potenziato il nostro servizio di ritiro di autobus di qualsiasi dimensione e autocarri di ogni genere.

Il processo di demolizione prevede la bonifica, lo smantellamento – processo quasi interamente manuale – e la valutazione dei singoli pezzi. Gli scarti vengono inviati agli impianti di macinazione mentre i pezzi in buone condizioni seguono un meticoloso iter di controllo qualità, registrazione e catalogazione, per poi essere stoccati all’interno dei nostri magazzini. Questi vantano infatti circa 350.000 pezzi catalogati e in pronta consegna per la rivendita, suddividendosi in aree di picking manuale e magazzini automatici verticali ad alta densità progettati per accessi rapidi, risparmio di spazio e salvaguardia della merce.

Grazie ai nostri negozi fisici e all’e-commerce, vendiamo i componenti di ricambio a officine, carrozzerie e clienti privati in tutta Italia. In particolare l’e-commerce, il cui sviluppo era già stato programmato da diversi anni, è stato reso rapidamente operativo all’inizio del 2021 per far fronte alle restrizioni causate dal COVID-19. Il mercato online è in costante crescita, coprendo oggi circa il 10% della vendita dei pezzi di ricambio, tuttavia il pubblico e le aziende continuano a preferire i nostri negozi fisici (che coprono circa il 50%) e la vendita telefonica (che coprono il restante 40%).

 

Nei vostri processi di lavorazione utilizzate delle tecnologie ausiliari molto particolari. Ce le potete illustrare?

 

Matteo Pollini: Sì è vero. Grazie alla nostra officina interna realizziamo prototipi di tecnologie che possano agevolare determinate mansioni. Nel caso della Pollini srl abbiamo progettato e costruito una morsa per posizionare il materiale che ci permette di ruotare e spostare il veicolo a nostro piacimento; in questo modo possiamo rimuovere più agevolmente determinati materiali come il parabrezza, il paraurti e il motore.

Giacomo Pollini: Anche alla Pollini Lorenzo e figli abbiamo utilizzato la nostra officina per realizzare un nuovo strumento accessorio: una pedana rotante che permette all’operatore di smantellare un veicolo dopo l’altro, riducendo al minimo il tempo di inattività dovuto dallo spostamento e posizionamento delle automobili, sia aumentando la sicurezza dei nostri operativi all’interno della zona produttiva.

 

Il vostro ultimo step di trattamento consiste nella macinazione della carrozzeria. Come mai avete scelto una tecnologia Panizzolo per valorizzare questo rottame?

 

Matteo Pollini: Come già accennato inizialmente, la quasi totalità del rottame trattato dalla Pollini srl proviene da quello che non si è potuto recuperare all’interno dell’altro ramo aziendale. Tra questi, il materiale per eccellenza è la carrozzeria dei veicoli fuori uso, sui cui eseguiamo le ultime fasi di trattamento. Fino a qualche anno fa, dopo una riduzione volumetrica del veicolo, operiamo questo processo con un trituratore monoalbero che tuttavia non riusciva a soddisfare le nostre esigenze qualitative di recupero.

Storicamente l’azienda è sempre stato in prima linea negli investimenti tecnologici in grado di mantenere alta la nostra competitività sul mercato. Per questo motivo abbiamo deciso di dismettere il vecchio macchinario, preferendo optare per un mulino a martelli che ci avrebbe sicuramente permesso di ottenere quella qualità di proler ferroso e metallico da noi ricercata.

Conoscevamo Panizzolo già da diversi anni, essendo stati storici fornitori di rottami per il suo impianto di trattamento e, confrontandoci con Fabrizio Scussolin – responsabile vendite Italia di Panizzolo Recycling Systems – abbiamo avuto un ottimo confronto costruttivo sul quale fosse il modello di macchinario che potesse al meglio valorizzare la nostra tipologia di rottame da veicoli fuori uso. Ci siamo dunque quasi subito indirizzati verso il modello di mulino a martelli Mega 1100 per diversi motivi: l’ottimo rapporto qualità/prezzo, la produttività oraria, l’ottimo consumo energetico e soprattutto per la facilità e semplicità di manutenzione. Oltre a questo ci è molto piaciuta la possibilità di avere un macchinario flessibile, grazie alla sua culla intercambiabile brevettata, permettendoci in un prossimo futuro di poter ampliare la gamma di rottami da trattare con questo macchinario.

Il mulino a martelli Panizzolo Mega 1100 è stato completato con dei sistemi di separazione che già avevamo in casa e provenienti dal precedente impianto. Al momento stiamo ultimando i test per affinare il settaggio del macchinario ma possiamo dire che stiamo già ottenendo dei buoni risultati.

Quali sono i vostri obiettivi e cosa vi aspettate dal mercato?

 

Matteo Pollini: Il principale obiettivo di Pollini srl è quello di affinare i cicli di trattamento, con uno sguardo all’ottimizzazione del recupero e alla valorizzazione dei metalli. Negli ultimi anni questa visione ha portato al raggiungimento di diverse certificazioni quali le UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 45001.

Cercheremo sempre di implementare e affinare le nostre capacità e le nostre tecnologie, in modo da essere sempre al passo con i cambiamenti del mercato e delle sue necessità qualitative. In quest’ottica infatti il nuovo mulino a martelli Panizzolo Mega 1100 sarà il plus che ci permetterà anche di raggiungere questi obiettivi e di chiudere l’economia circolare presente all’interno del Gruppo Pollini.

Giacomo Pollini: Il settore della rottamazione è sempre stato molto altalenante e vincolato al mercato produttivo, un fatto che molto probabilmente non cambierà nemmeno nel prossimo futuro. Quello che cambierà invece saranno i metodi di lavorazione in funzione delle nuove tecnologie del nostro settore e dell’avvento dei veicoli elettrici. Anche se al momento ne trattiamo solo una decina al mese e sono perlopiù prototipi, è necessario strutturarsi rapidamente per garantire la gestione di questa nuova tipologia di rifiuto. Il recupero dei veicoli elettrici sarà la sfida del prossimo decennio e Pollini Lorenzo e figli sta già iniziando a muoversi in questa direzione, con la stessa professionalità e serietà che la contraddistingue da più di 40 anni.


IFAT 2022: Una forte partecipazione internazionale

IFAT 2022: Una forte partecipazione internazionale

Ringraziamo le numerose aziende che, da tutto il mondo, sono passate a visitarci al nostro stand di IFAT, rendendo questo evento fieristico un completo successo.

IFAT di Monaco di Baviera si riconferma anche per quest’anno il più importante evento globale dedicato alla Green Economy, raccogliendo al suo interno le migliori tecnologie dedicate al recupero dei rottami e delle materie prime metalliche.

Per Panizzolo Recycling Systems, l’evento fieristico è stato un completo successo. Una grande mostra, aziende da tutto il mondo, un concentrato di networking e pura ispirazione per quella che sarà l’evoluzione del settore del riciclaggio nei prossimi anni.

Dopo le sfide degli ultimi anni, IFAT non ha perso la sua attrattiva. Abbiamo accolto un flusso continuo di aziende al nostro stand, con una chiara visione dei loro obiettivi produttivi e con una forte volontà nel voler investire in nuove tecnologie per il totale recupero dei rottami e la trasformazioni dei metalli in materia prima secondaria.

Le aziende che sono entrate nel nostro stand hanno condiviso le crescenti difficoltà del settore, dovute sia a rifiuti sempre più complessi sia alla richiesta di materia prima sempre più raffinata. Per questo motivo sono rimaste piacevolmente colpite nel trovare in Panizzolo un partner affidabile e professionale, capace di fornire soluzioni chiavi in mano per rispondere alle loro necessità di trattamento.

Dopo la fiera non è la fine della fiera. Il nostro team commerciale è tuttora impegnato nel seguire le numerose richieste raccolte durante IFAT. Non vediamo l’ora di potervi ringraziare uno ad uno per la vostra visita, restando sempre a disposizione per chi non è riuscito a partecipare all’evento di quest’anno.

Quali sono le vostre necessità di trattamento? Ascoltiamo sempre le vostre esigenze, consigliando le migliori soluzioni per il raggiungimento dei vostri obiettivi di business. Il nostro team commerciale resta a vostra disposizione alla seguente email: sales@panizzolo.it