RECYCLING-TECHNIK 2022

RECYCLING-TECHNIK 2022

RECYCLING-TECHNIK torna a Messe Dortmund (Germania), dal 22 al 23 Giugno 2022.

Potete trovare Panizzolo presso Stand U36-7.

Hai bisogno di aumentare il valore del tuo rottame? Contattaci a info@panizzolo.com e prenota il tuo appuntamento!

https://www.recycling-technik.com/en/


SRR 2022

SRR 2022

SRR torna a IIfema Madrid (Spagna), dal 14 al 16 Giugno 2022.

Potete trovare Panizzolo presso Stand 6F04 - Hall 6.

Hai bisogno di aumentare il valore del tuo rottame? Contattaci a info@panizzolo.com e prenota il tuo appuntamento!

www.ifema.es/en/srr


Sogliano Ambiente Spa amplia la propria attività al recupero End-of-Waste dei rifiuti RAEE

Sogliano Ambiente Spa amplia la propria attività al recupero End-of-Waste dei rifiuti RAEE

Storica azienda dell’Emilia Romagna, Sogliano Ambiente Spa è situata sulle colline a pochi chilometri da Sogliano al Rubicone. Fondata nel 1996, l’azienda è stata tra le prime in Italia ad affrontare la raccolta dei rifiuti del territorio con un approccio totalmente innovativo: impegnarsi nella creazione di un modello di gestione e recupero finalizzato alla creazione di nuove risorse energetiche ed occupazione, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute umana.

Coerentemente a questa sua visione, Sogliano Ambiente ha recentemente aperto una nuova sede dedicata alla raccolta e riciclaggio dei rifiuti elettrici ed elettronici non pericolosi, scegliendo di utilizzare le tecnologie Panizzolo Recycling Systems per condurre a ciclo End-of-Waste i RAEE domestici. Ne parliamo meglio con Michele Benvenuti, responsabile del nuovo stabilimento nella frazione di Ponte Uso.

 

Buongiorno Michele, può farci una breve panoramica di Sogliano Ambiente? 

Michele Benvenuti: L’azienda è presente nel settore dei rifiuti da oltre 25 anni. Inizialmente nata per la gestione di una discarica di smaltimento per rifiuti speciali non pericolosi, negli anni è stata progressivamente ampliata avviando lavorazioni per il recupero della materia prima seconda.

La nostra azienda lavora con più impianti dislocati in sedi diverse, ogni sede ha il proprio personale ed è logisticamente studiata per il tipo di trattamento che effettua. Il nostro staff si compone da circa una sessantina di persone ma contiamo di poter assumere ulteriore personale grazie alla messa in servizio del nuovo impianto Panizzolo dedicato al recupero dei metalli da raccolta RAEE. Desideriamo offrire nuove possibilità di occupazione sul territorio, bilanciando il benessere economico dell’azienda con la costruzione di nuovi posti di lavoro.

Complessivamente ogni anno gestiamo circa 300 mila tonnellate di rifiuti, trattandoli in impianti di nostra proprietà e dedicati alla produzione di energia pulita, biogas, fertilizzanti, recupero delle materie e altro ancora. Questo polo integrato di recupero, situato a Ginestro, è ritenuto un esempio virtuoso regionale per il recupero delle materie prime. Proprio in quest’ottica, per rispondere ad una concreta esigenza dell’azienda e del territorio, stiamo avviando il nuovo impianto di trattamento RAEE del quale sono il responsabile di gestione.

 

Quali tipologie di trattamento avete deciso di intraprendere nel corso degli anni?

Michele Benvenuti: Grazie ad un’ampia gamma di impianti possiamo operare in diversi rami del settore. Nel 2006 abbiamo inaugurato il primo impianto di recupero per imballaggi misti per il trattamento di rifiuti di frazione secca come legno, carta, plastica, ferro e vetro. Nel 2013 abbiamo implementato il nostro parco macchine con un impianto per il trattamento di rifiuti da frazione organica, recuperando biogas per realizzare compost di qualità da rivendere agli agricoltori locali e non solo. Disponiamo di una linea di trattamento – unica nella nostra zona – dedicata al recupero dei pannelli fotovoltaici, dalla quale recupereremo metalli, vetro e polveri di silicio. Per diversificare ulteriormente il nostro servizio abbiamo aggiunto alla nostra selezione l’impianto Panizzolo per lo smaltimento di rifiuti RAEE non pericolosi.

Durante le nostre attività di recupero in discarica e di biostabilizzazione anaerobica per il trattamento dei rifiuti organici, produciamo anche biogas finalizzato alla trasformazione in energia elettrica con una resa annua di 30 milioni di kW/h.

Quando è nata l’idea di trattare i rifiuti RAEE? 

Michele Benvenuti: il rifiuto da apparecchiature elettroniche è in costante aumento e la necessità di recuperare il più possibile materie prime sempre più rare, specialmente in questo settore, ci ha particolarmente incuriosito. Così, circa 7 anni fa, nasce l’idea di realizzare in Romagna il primo impianto specifico per il trattamento di rifiuti RAEE non pericolosi. Il progetto iniziale ha subito alcuni ritardi e cambiamento da allora, ma oggi finalmente siamo pronti ed in grado di ampliare e diversificare ancor di più la capacità di trattamento dei rifiuti della società. Con lo sguardo rivolto all’economia circolare tutti i nostri sforzi saranno rivolti a realizzare la maggiore produzione possibile di materie prime (end-of-wast) ed alla valorizzazione di tutte le altre frazioni recuperabili.

 

Perché avete scelto Panizzolo? E’ stata una partnership di successo?

Michele Benvenuti: Eravamo alla ricerca di un partner che potesse assisterci in questo percorso, sia nella realizzazione dell’impianto che nelle scelte progettuali e logistiche dovute ai vincoli presenti nella sede di installazione. Panizzolo è stata l’azienda che ha saputo accettare la sfida, seguirci nella progettazione e fornirci la soluzione migliore per la realizzazione di questo impianto.

Insieme siamo riusciti a realizzare un buon impianto! Panizzolo ha saputo valutare il progetto nella sua interezza, partendo dalla conformità del capannone, definendo gli aspetti logistici e le funzionalità del macchinario. In Panizzolo abbiamo trovato quello che stavamo cercando: un partner che ci fornisse la soluzione più adeguata alle nostre necessità e che ci potesse seguire negli anni per quanto riguarda il percorso produttivo, la manutenzione e l’aggiornamento dell’impianto.

Come si compone l’impianto? Su quali tipologie di rottami eseguirete i trattamenti?

Michele Benvenuti: La soluzione che abbiamo deciso di installare si compone da una linea dedicata alla riduzione volumetrica del rottame elettronico, tramite un Apritore Panizzolo idraulico che ci permette di eseguire una sommaria cernita manuale e preparare adeguatamente il rottame alla seconda fase di lavorazione.

La seconda linea è quindi dedicata alla macinazione e separazione dei metalli, tramite un mulino a martelli Flex 1000 (315 kW – fino a 13 ton/h) e due sistemi di separazione dedicati alla valorizzazione dei prodotti in uscita dal mulino e strutturati in modo da condurre a ciclo End-of-Waste i metalli ferrosi e non ferrosi.

Fin dall’inizio cercavamo un impianto che ci permettesse di trattare in maniera flessibile più tipologie di rottami RAEE e, grazie alla culla intercambiabile del mulino Panizzolo, tratteremo elettrodomestici sia di piccole che di medie dimensioni.

 

Quali obiettivi avete per il futuro?

Michele Benvenuti: Desideriamo entrare in questo settore step-by-step, consapevoli della sua complessità e della sua diversità ma anche dell’opportunità che il mercato offre in questo periodo; un apparato industriale sempre più “affamato” di materie prime e che mai come ora presta attenzione al recupero e al riciclo di materie prime seconde come alla soluzione di molti problemi di approvvigionamento. Questa è la sfida che il futuro ci ha riservato e che Sogliano Ambiente ha deciso di raccogliere.


La nostra culla intercambiabile

La nostra culla intercambiabile

Un brevetto innovativo

Caratteristica comune ai mulini a martelli Panizzolo Serie Flex. Questo innovativo brevetto è l’elemento chiave nel processo di macinazione dei rifiuti metallici e i rottami, con significativi plus nella qualità del prodotto in uscita, nella flessibilità di trattamento, nella manutenzione e nel mantenimento della qualità strutturale dei macchinari nel lungo periodo.


Fondi-Metal Srl: Da commercianti siciliani a produttori di materia prima seconda

Fondi-Metal Srl: da commercianti siciliani a produttori di materia prima seconda

Da sempre a conduzione famigliare, Fondi Metal è situata nella zona industriale di Carini, a pochi chilometri da Palermo. Abbiamo intervistato i titolari Baldassarre Marino, suo figlio Paolo e suo genero Piero, pionieri nel riciclaggio dei metalli in Sicilia.

Fortemente legata al territorio e alla storia della rinascita imprenditoriale nella nostra penisola dal dopoguerra ad oggi, Fondi Metal ha saputo affrontare e superare ottimamente tutti i cambiamenti che, negli anni, hanno caratterizzato il settore del recupero dei rottami.

Scegliendo un percorso in controcorrente rispetto ad altri colleghi siciliani, l’azienda ha recentemente deciso di investire in nuove tecnologie per la valorizzazione dei suoi rottami metallici. Quali sono state le motivazioni che hanno portato Fondi Metal a fare questa scelta?

 

Buongiorno Sig. Baldassarre, potete parlarci della vostra azienda e della vostra storia?

Baldassare: “La nostra attività ha una lunga tradizione familiare alle spalle e Fondi-Metal è il risultato di quasi 80 anni di lavoro. Fin da giovanissimo ho iniziato a lavorare come rottamaio con mio nonno e mio padre. Eravamo principalmente commercianti di rottami e ci occupavamo delle attività di acquisto, cernita manuale e rivendita. I cambiamenti del settore, uniti ai costi di manodopera negli anni ci hanno portato a focalizzarci in certe tipologie di rifiuti e cambiare zona operativa. Per questo motivo negli anni novanta nasce Fondi-Metal a Carini, nella provincia di Palermo.

Oggi l’attività Fondi-Metal è gestita sempre dalla nostra famiglia, ma l’attività è completamente rinnovata e ci occupiamo di lavorazione del rottame metallico e non metallico. Acquistiamo i rifiuti da trattare direttamente dai produttori o da altri commercianti che a loro volta si riforniscono da diverse realtà industriali, artigianali e commerciali. Li immettiamo sulla linea di trattamento che si occupa di tutto, dalla riduzione volumetrica alla cernita – che fortunatamente non è più manuale ma completamente automatizzata – fino alla selezione delle più piccole parti di metallo da valorizzare.

Il nostro prodotto di punta è l’alluminio, che viene immesso nell’impianto di riciclaggio Panizzolo, per ottenere un materiale in uscita raffinato e di alta qualità, caratteristiche che ci permettono di vendere un prodotto “pronto-forno” direttamente alle fonderie in Centro e Nord Italia. Le altre tipologie di rottami ferrosi invece le vendiamo direttamente alle Acciaierie di Sicilia.”

Perché avete scelto un impianto Panizzolo?

Paolo: “Ho scoperto le macchine Panizzolo ad una fiera e, incuriosito, ho fatto ulteriori ricerche online, visitando il vostro sito e guardando i video sul profilo YouTube. Subito interessato, ho contattato l’azienda per un primo preventivo. In questo abbiamo acquistato il primo impianto di trattamento metalli Panizzolo, composto da un mulino a martelli Flex 500 Mobile e da un separatore a correnti parassite.

Un importante punto a favore di questo macchinario è stato il basso consumo energetico rispetto alla produttività oraria. Con il suo motore da 90 kW siamo in grado di ottenere una produttività in grado di arrivare fino alle 3,5 ton/h di prodotto finito. In questo modo riusciamo ad incrementare notevolmente la redditività dell’alluminio rispetto al tradizionale commercio.

Abbiamo scelto il vostro mulino anche perché volevamo espandere il range produttivo e portare un’innovazione immediata all’interno del nostro lavoro. Considera che in Sicilia siamo in pochissimi a pensare che il futuro stia nel trattamento del rottame e non nel commercio. Insieme al mulino abbiamo acquistato anche due tipologie di culle intercambiabili, una più adatta al trattamento del profilo di alluminio o comunque di un materiale semi dolce, e l’altra dedicata all’alluminio carter.

Come vi trovate con l’impianto attualmente in utilizzo?

Piero: “Dopo la formazione dei vostri tecnici, abbiamo fin da subito constatato che la macchina è di facile utilizzo e manutenzione. Il prodotto in uscita è indubbiamente di alta qualità, il che ci permette di trattare e vendere i materiali direttamente alle fonderie come materia prima seconda.

Un altro punto a favore: Vista la distanza tra la nostra attività e la sede Panizzolo era fondamentale scegliere un partner che fornisse assistenza da remoto. Non ci avete delusi, mostrando sempre disponibilità immediata e molta competenza nella risoluzione dei problemi. E’ quindi diventato possibile calibrare il macchinario da remoto e monitorarlo al meglio con il software di gestione e controllo Panizzolo.”

 

Cosa vi aspettate dal futuro? Quali sono i vostri obiettivi?

Baldassarre: “Veniamo da anni che hanno segnato una svolta nella nostra attività, vogliamo continuare su questa strada, indirizzandoci sempre più verso il trattamento dell’alluminio. L’obiettivo principale è incrementare la produzione, in Sicilia siamo tra i pochi che offrono questo tipo di servizio e il mercato è ancora nuovo. Sicuramente ci servirà un ampliamento del nostro parco macchine, un’ottima occasione per una nuova collaborazione con i tecnici Panizzolo.”


Dalla macinazione alla raffinazione

Dalla macinazione alla raffinazione

Un output di eccellente qualità

Gli impianti Panizzolo Recycling Systems sono specializzati nel trattamento di tutti i rifiuti contenenti metalli, che possono derivare da materiali di raccolta ferrosa, motori elettrici, profili alluminio, alluminio carter, barattolame, RAEE e altre tipologie.

Il trattamento parte dai centri di raccolta, con l’ingresso del materiale negli impianti di macinazione dedicati. E per determinate frazioni che contengono ancora metallo misto ad inerti? La fase di raffinazione finale ne prevede la completa valorizzazione, fino a trattamento End-of-Waste.

Mentre le linee di macinazione primarie sono dedicate a ridurre volumetricamente i rottami e separare i metalli più importanti, Panizzolo prevede anche una seconda linea di raffinazione, finalizzata a massimizzare la valorizzazione del rifiuto trattato.

L’output risulta così di eccellente qualità e classificabile come materia prima seconda per la re-immissione nel ciclo economico/produttivo.


IFAT 2022

IFAT 2022

IFAT torna a Munich in Germania, dal 30 Maggio al 3 Giugno 2022.

Potete trovare Panizzolo presso lo stand 223/322 - Hall B6.

Hai bisogno di aumentare il valore del tuo rottame?
Prenota un appuntamento per ottenere il tuo biglietto gratuito ad IFAT e scopri come aumentare il tuo business con le nostre tecnologie.


ALUEXPO 2022

ALUEXPO 2022

AluExpo torna a Istanbul Expo Center (Istanbul – Turchia), dal 3 al 5 Marzo 2022.

Potete trovare Panizzolo presso Hall H2 - stand D165.

Hai bisogno di aumentare il valore del tuo rottame? Contattaci a info@panizzolo.com e prenota il tuo appuntamento!


Il training Panizzolo, un know-how fondamentale per l’utilizzo dell'impianto

Il training Panizzolo

Un know-how fondamentale per l’utilizzo dell'impianto.

Compito del Service Panizzolo è completare l’avviamento dell’impianto, settando il ciclo di produzione e formando adeguatamente gli operatori del cliente.
È fondamentale infatti trasferire il know-how necessario per l’ottimale funzionamento dell’intero sistema, sia nelle fasi di lavorazione che in quelle di manutenzione ordinaria.

Mauro Bassan, Responsabile Service in Panizzolo, ci racconta il suo ruolo all’interno dell’azienda: “Il mio lavoro consiste nell’affiancare i clienti, seguendoli passo dopo passo in tutto ciò che riguarda la manutenzione, l’uso e le conoscenze dei macchinari che ha acquistato” e continua: “Un consiglio su come lavorare può implementare la qualità e fare la differenza nella redditività dei metalli che il cliente vende nel mercato.”
Vuoi saperne di più? Guarda l’intervista completa!


Software gestionale: i vantaggi dell'automazione

Software gestionale: i vantaggi dell'automazione

“Un software di gestione con ricette specifiche per ogni tipo di materiale permette di monitorare tutto l’impianto.”

Matteo Turatto e Mauro Bassan, presentano il software gestionale Panizzolo, uno tra i più importanti vantaggi dell’offerta delle macchine dell’azienda italiana. Vedere costantemente la produttività della macchina, il tipo di lavorazione, la configurazione delle griglie consente di creare uno storico statistico sulla base del quale migliorare le performance di riciclaggio. L’accessibilità al software è possibile ovunque tramite una rete wi-fi e da qualsiasi dispositivo.

“Tu hai la macchina in Germania e sei dall’altra parte del mondo?”, non è un problema: l’assistenza Panizzolo ti permette di vedere i dati con un click!