Nord Italia: avviato un nuovo impianto

per il trattamento dei motori elettrici

 

 

Nel mese di Ottobre è stata ultimata l’installazione e la messa in funzione dell’impianto di riciclaggio Panizzolo per il trattamento dei motori elettrici, provenienti sia da rifiuti industriali che da rifiuti elettronici RAEE. Venduto ad una grossa azienda del Nord Italia, l’impianto si compone di un mulino a martelli trasportabile modello Flex 1000 Mobile drum, finalizzato al trattamento dei motori elettrici tramite macinazione e separazione del materiale ferroso (grazie al tamburo magnetico incorporato). Immediatamente dopo è stato posto un vaglio Dynamic Shake PZ 1250 che intercetta l’output magnetico del mulino a martelli e che esegue un ulteriore passaggio di lavorazione.
 Contemporaneamente viene operata anche una raffinazione dell’output non ferroso dal Flex 1000 Mobile Drum, grazie all’impianto di separazione con correnti parassite modello SMNF 1000.

 

Il forte interesse riscontrato nel voler massimizzare la qualità del rame da motori elettrici, ha permesso all’azienda di riconoscere i concreti e molteplici vantaggi dell’utilizzo della serie Flex Industry in questo campo.
 Installato nella parte finale dell’impianto per il trattamento dei motori elettrici, tale mulino ha fin da subito confermato l’alta qualità di progettazione dell’azienda Padovana, grazie alla sua produzione oraria e all’output senza eguali nel mercato. 
In questa parte finale, oltre al trattamento eseguito dal Flex Industry, il rame viene isolato e valorizzato rispetto agli altri metalli grazie un apposito sistema con mulino a lame e tavole vibranti densimetriche.

 

Consuetudine dei sistemi di riciclaggio Panizzolo è la velocità di installazione ed avviamento: dopo appena due giorni l’azienda ha potuto avviare l’impianto a pieno regime produttivo.
 La semplicità di utilizzo, la produttività oraria e la flessibilità di lavorazione confermano l’alta qualità degli impianti e macchinari Panizzolo per il riciclaggio dei rifiuti ferrosi e metallici.