4 fattori da considerare nella scelta di un impianto di riciclo

4 fattori da considerare nella scelta di un impianto di riciclo

Quali aspetti valutare nella scelta di un impianto di riciclo? Scopri i 4 fattori decisivi che garantiscono efficienza e risultati a lungo termine.

La scelta di un impianto di riciclo è una decisione strategica che può determinare il successo di un’azienda. Si tratta di un investimento significativo, che deve garantire efficienza, produttività e sostenibilità nel lungo periodo. Per questo, il processo può rivelarsi complesso e non può essere lasciato al caso: servono valutazioni precise su aspetti tecnici, logistici ed economici.

In Panizzolo Recycling Systems conosciamo bene questa complessità. Dal 1946, l’esperienza maturata prima come commercianti e poi come progettisti di impianti, ci ha permesso di conoscere le dinamiche del settore e vivere in prima persona le sfide che le aziende affrontano quotidianamente. Un momento chiave del nostro percorso è stato lo sviluppo dell’impianto di Piove di Sacco, tra gli anni ’80 e ’90. Dotato di mulini a martelli da 250 kW, questo impianto è stata per noi una vera rivoluzione: grazie a consumi energetici contenuti e un’elevata produttività, siamo stati tra i primi in Italia a dimostrare che alte performance e consumi ottimizzati possono coesistere.

Da allora, il nostro approccio pragmatico e innovativo si è evoluto senza sosta, portandoci negli anni 2000 alla commercializzazione di impianti completi per il trattamento dei rottami a livello internazionale. Oggi, la nostra offerta si sviluppa a 360°, con soluzioni flessibili capaci di adattarsi a un settore in continua evoluzione. È proprio questo know-how, maturato sul campo, che ci ha insegnato quali siano i quattro fattori imprescindibili da considerare nella scelta di un impianto di riciclo.

Oltre 75 anni di esperienza e un know-how unico: i nostri impianti di riciclo offrono prestazioni elevate, efficienza energetica e soluzioni personalizzate per ogni esigenza di trattamento.

Scopri i nostri impianti

1. Logistica: organizzare lo spazio per massimizzare l’efficienza

L’aspetto logistico è spesso sottovalutato nella progettazione di un impianto, eppure rappresenta uno dei principali fattori che influenzano produttività, sicurezza e costi operativi. Una logistica ben organizzata garantisce un flusso di lavoro lineare e senza interruzioni, evitando punti morti e riducendo al minimo i tempi di inattività. Ogni impianto deve essere pensato come un organismo dinamico, in cui lo spazio a disposizione non va semplicemente riempito, ma valorizzato in maniera strategica.

In Panizzolo partiamo sempre dalla realtà operativa del cliente: analizziamo le modalità di stoccaggio iniziale, i percorsi di movimentazione dei materiali, i punti di carico e scarico e le aree dedicate alle diverse fasi di lavorazione. I nostri impianti standard non sono rigidi, ma progettati per essere adattabili. Studiamo insieme al cliente le migliori soluzioni per ottimizzare ogni metro quadrato disponibile, senza imporre configurazioni predefinite. In questo modo, lo spazio viene sfruttato al meglio, incrementando la produttività complessiva.

2. Consumi energetici: una doppia sfida

L’efficienza energetica è diventata una sfida cruciale per le aziende del settore del riciclo, soprattutto in Europa, dove l’aumento dei costi energetici e normative sempre più stringenti impongono standard elevati in termini di sostenibilità. In questo contesto, rimanere competitivi significa trovare il giusto equilibrio tra qualità dell’output e ottimizzazione dei consumi, minimizzando le inefficienze e riducendo i costi operativi.

Gli impianti Panizzolo rispondono perfettamente a questa esigenza, grazie a tecnologie innovative che bilanciano potenza, qualità e consumi. I nostri mulini a martelli, ad esempio, sono dotati di sistemi di controllo intelligenti che permettono di monitorare i consumi, evitando cali o sovraccarichi. Dal punto di vista del risparmio energetico, le nostre soluzioni sono progettate per ridurre gli sprechi e ottimizzare le performance. Tra queste spicca la serie Mega, capace di raggiungere una produttività di 35 ton/h e un risparmio energetico dal 57% al 76% rispetto ad altri modelli con motorizzazioni simili.

Se in Europa l’efficienza è una necessità imposta dal mercato, in altre parti del mondo il costo dell’energia è generalmente inferiore. In questi contesti, la priorità non è tanto ridurre i consumi, quanto garantire una qualità dell’output conforme agli standard di esportazione. Grazie alla flessibilità dei nostri impianti, siamo in grado di soddisfare entrambe le esigenze: ridurre i consumi dove necessario e garantire una qualità costante per la commercializzazione dei materiali lavorati.

3. Qualità: un investimento a lungo termine

La qualità di un impianto di riciclo non si limita alle componenti meccaniche, ma si riflette direttamente sulle prestazioni e sulla qualità dell’output finale. Scegliere soluzioni a basso costo può sembrare vantaggioso all’inizio, ma comporta rischi significativi: guasti frequenti, interventi di manutenzione più onerosi e una qualità del materiale trattato che non risponde agli standard richiesti dal mercato. Secondo la nostra filosofia, la qualità non è un costo, ma piuttosto un investimento strategico per il futuro. Per questo progettiamo internamente i nostri impianti curando ogni dettaglio e integrando tecnologie avanzate di brand internazionali riconosciuti come il top del settore per qualità e affidabilità.

È fondamentale, inoltre, dedicare le giuste risorse ad ogni fase del ciclo di trattamento. La macinazione, ad esempio, spesso sottovalutata a favore dei sistemi di separazione, gioca un ruolo cruciale nella preparazione del materiale per le fasi successive. Una riduzione volumetrica precisa e uniforme semplifica il lavoro dei sistemi di separazione, migliorando l’efficienza e contribuendo a ottenere un prodotto finito conforme ai criteri qualitativi. In quest’ottica, i mulini a martelli Panizzolo garantiscono una pezzatura ottimale, assicurando la massima sinergia tra macinazione e separazione.

4. Flessibilità: la chiave per il futuro del settore

Il settore del riciclo è caratterizzato da un’evoluzione costante: nuove normative, rifiuti complessi e mutamenti nelle dinamiche di mercato impongono alle aziende di essere pronte a cambiare rapidamente. Per questo, la scelta di un impianto di riciclo, data anche la sua portata, non può limitarsi a rispondere alle esigenze attuali, ma deve essere pensato per supportare la crescita futura dell’azienda. Un impianto che oggi risponde perfettamente alle esigenze produttive potrebbe rivelarsi obsoleto tra pochi anni, se non progettato con una visione di lungo periodo.

Forti di questa consapevolezza, sviluppiamo impianti modulari e scalabili, in grado di evolversi insieme al business del cliente. La nostra culla intercambiabile, ad esempio, permette di adattarsi a diverse tipologie di rottami metallici, mentre l’ampio portfolio di soluzioni e l’approccio consulenziale garantiscono un supporto costante, anche a distanza di anni. Con la possibilità di integrare nuovi moduli e aggiornamenti in base alle esigenze del mercato, l’impianto diventa una leva strategica per competere, innovare e crescere nel tempo.

Vuoi saperne di più? Contattaci per approfondire le tue esigenze di trattamento e progettare insieme la soluzione più adatta per il tuo business.

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Isole di Raffinazione

I vantaggi delle Isole di Raffinazione Panizzolo

I vantaggi delle Isole di Raffinazione Panizzolo

Vuoi ottimizzare i tuoi processi di riciclo? Scopri come le Isole di Raffinazione Panizzolo possono rivoluzionare il trattamento dei rottami metallici, massimizzando il recupero e l'efficienza.

Una sfida cruciale per l’industria del riciclo

Il recupero delle frazioni metalliche da rifiuti compositi è una delle principali sfide per il settore del riciclo, soprattutto se si tratta di materiali eterogenei come plastiche, acciai e inerti altamente usuranti. Secondo i dati raccolti dall’Eurostat con riferimento al 2022, in Europa solo il 40,8% dei rifiuti viene riciclato, mentre il 30,2% è destinato in discarica. Questo evidenzia l’urgenza di potenziare i processi di recupero, trasformando i rifiuti in risorse valorizzabili per ridurre la dipendenza da materie prime vergini e mitigare l’impatto ambientale. In questo contesto, l’innovazione tecnologica si pone come elemento chiave, fornendo soluzioni che coniugano efficienza, sostenibilità e profittabilità. Le Isole di Raffinazione Panizzolo sono progettate proprio per rispondere a queste esigenze, offrendo una soluzione di alto livello per il trattamento dei rifiuti metallici.

Recupero ottimale e qualità degli output

Un aspetto fondamentale delle Isole di Raffinazione Panizzolo è la loro capacità di garantire un recupero ottimale dei metalli, anche dai rifiuti più difficili, attraverso processi interamente meccanici. Ad esempio, i rifiuti derivanti dalla macinazione auto e i metalli misti possono contenere frazioni estremamente piccole di metallo, difficili da separare con le tecnologie tradizionali.

Grazie all’integrazione di componenti brevettate, le Isole di Raffinazione producono granuli di metalli puri (rame, alluminio, ottone, acciaio inox), classificabili come Materia Prima Seconda e pronti per la commercializzazione. Questo non solo garantisce un valore economico elevato per il materiale recuperato, ma riduce anche la quantità di rifiuti destinati alla discarica, migliorando così l’impatto ambientale complessivo.

Le Isole di Raffinazione Panizzolo combinano tecnologie avanzate, modularità ed efficienza produttiva per massimizzare il recupero dei rottami.

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Progettazione avanzata

Ogni componente delle Isole di Raffinazione è stato progettato con l’obiettivo di massimizzare il riciclo, ponendo l’innovazione tecnologica al centro del processo produttivo. Ogni impianto integra diverse tecnologie all’avanguardia, tra cui:

  • Mulini a martelli di ultima generazione: i mulini a martelli serie RAF e serie TURBO garantiscono una riduzione volumetrica uniforme e una separazione precisa anche nei trattamenti più gravosi, grazie a specifici martelli e corazze in fusione Panizzolo.
  • Tavole di separazione densimetrica serie TDP: progettate internamente, le tavole densimetriche ottimizzano il flusso d’aria per garantire una separazione accurata dei metalli, migliorando la qualità del prodotto finale. Sono a basso consumo energetico e permettono di accedere in modo facile e veloce alle componenti durante le attività di manutenzione periodica.

Modularità e flessibilità: un vantaggio strategico

Le Isole di Raffinazione offrono un’ampia modularità, fattore che le rende particolarmente vantaggiose rispetto agli impianti tradizionali. Innanzitutto, questo consente alle aziende di configurare l’impianto in base alle proprie necessità operative, sia per quanto riguarda la quantità di materiale da trattare, sia per la tipologia di rifiuti. Un ulteriore vantaggio è la possibilità di ampliare o modificare l’impianto nel tempo, aggiungendo nuovi moduli a seconda delle esigenze. Ciò permette alle aziende di cogliere nuove opportunità commerciali e garantisce un investimento che si mantiene redditizio e competitivo nel lungo periodo.

Design compatto e riduzione dei costi

Oltre alla flessibilità operativa, il design compatto delle Isole di Raffinazione consente un’ottimizzazione degli spazi, rendendole adatte anche per le aziende con limitazioni logistiche, senza sacrificare le performance produttive.

In termini di costi, l’utilizzo esclusivo di tecnologie a secco riduce il consumo energetico e minimizza le spese operative. Inoltre, la progettazione delle componenti garantisce un’usura uniforme, aumentando la longevità dei macchinari e diminuendo i costi di manutenzione. Tutto ciò le rende strategiche per chi vuole massimizzare la redditività senza compromettere la sostenibilità.

Una soluzione per un’ampia gamma di rifiuti

Un altro punto di forza delle Isole di Raffinazione è la loro versatilità. Questi sistemi possono trattare in modo efficiente una vasta gamma di materiali, tra cui:

  • Fluff da macinazione auto: una delle frazioni più difficili da trattare, che contiene residui metallici miscelati con plastiche e inerti.
  • Fluff da RAEE: una categoria di rifiuti in costante crescita, che richiede soluzioni specializzate per il recupero di metalli preziosi.
  • Metalli misti e compositi: derivanti da processi industriali o rifiuti urbani, spesso caratterizzati da alta complessità e presenza di materiali contaminanti.

La capacità di trattare materiali così diversi rende le Isole di Raffinazione una soluzione ideale per le aziende che operano in settori diversi, dalla demolizione veicoli al trattamento dei rifiuti elettronici.

 

Sostenibilità e impatto ambientale

Le Isole di Raffinazione Panizzolo adottano un approccio sostenibile grazie a cicli di trattamento totalmente meccanici a secco, che non richiedono l’utilizzo di acqua o additivi chimici. Questa scelta elimina i rischi di inquinamento associati ai processi tradizionali, riduce l’impatto ambientale e preserva la qualità dei materiali trattati. Inoltre, i sistemi avanzati per l’abbattimento delle polveri e per la riduzione del rumore garantiscono un ambiente di lavoro più salubre e conforme alle normative ambientali più stringenti. L’innovazione tecnologica, unita all’efficienza produttiva ed energetica, contribuisce a un modello di economia circolare, offrendo alle aziende una soluzione avanzata e responsabile per il recupero dei metalli.

Vuoi ottimizzare i tuoi processi e massimizzare il recupero dei rottami? Scopri le nostre soluzioni o contattaci per ricevere maggiori informazioni.

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Riciclo dei metalli: soluzioni per un’economia circolare

Riciclo dei metalli: soluzioni per un’economia circolare

Il riciclo dei metalli è una componente fondamentale per un futuro sostenibile e resiliente. In questo articolo esploreremo come il riciclo può trasformare i rottami in nuove risorse, grazie a soluzioni che ottimizzano l'efficienza produttiva delle aziende.

Alluminio profilo

Nel contesto contemporaneo, il riciclo dei metalli non è solamente un processo industriale, bensì un tassello chiave per l’avanzamento verso un’economia circolare che massimizza l’efficienza delle risorse. I dati lo dimostrano ampiamente: secondo l’International Aluminium Institute, il riciclo dell’alluminio ad esempio permette di risparmiare fino al 95% dell’energia rispetto alla produzione da materie primarie, con un impatto diretto sulla riduzione delle emissioni globali di carbonio. Inoltre, secondo i dati dell’Euric (European Recycling Industries’ Confederation), l’utilizzo di metallo riciclato al posto di minerali vergini riduce l’inquinamento dell’aria dell’80%, quello dell’acqua del 76% e il consumo idrico del 40%. Attraverso l’impiego dei nostri impianti, le aziende possono contribuire a questa trasformazione, dando nuova vita ai rottami metallici e inserendosi in un paradigma produttivo virtuoso.

Da rottami a nuove risorse

L’economia circolare rappresenta la risposta più promettente alle sfide della sostenibilità nella gestione dei rifiuti. Nel settore del riciclo dei metalli, tale approccio consente di chiudere il cerchio del processo produttivo, trasformando i rottami in materie prime secondarie, che possono essere reinserite direttamente nel ciclo economico. In tal modo, non solo si riduce drasticamente la dipendenza dalle risorse minerarie vergini, ma si contribuisce alla promozione di una società più responsabile e resiliente, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. I nostri impianti di riciclo, progettati per trattare sia metalli ferrosi che non ferrosi, supportano i nostri clienti nel completare il ciclo produttivo, offrendo un output di altissima qualità, pronto per essere reimmesso nel mercato come materia prima secondaria.

Flessibili e modulari, le soluzioni Panizzolo sono progettate per rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione, ottimizzando ogni fase del trattamento fino alla completa valorizzazione dei rottami.

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Tecnologie efficienti e flessibili

Grazie a prestazioni elevate e un’incidenza del costo energetico sull’output inferiore, le soluzioni Panizzolo offrono il miglior bilanciamento tra consumi e produttività. Ad esempio, la serie Mega garantisce una produttività fino a 35 ton/h e assicura un risparmio energetico che va dal 57% al 76% rispetto ad altri modelli che installano una motorizzazione simile. L’efficienza operativa è ulteriormente migliorata da una progettazione avanzata che consente un’usura uniforme delle singole componentistiche, evitando rotture o improvvisi cali produttivi. Questa strategia non solo abbassa i costi operativi e i consumi energetici, ma minimizza anche l’impronta carbonica dei processi, permettendo alle aziende di ottimizzare le performance produttive senza compromettere la sostenibilità operativa.
La modularità delle nostre tecnologie, inoltre, ci consente di personalizzare ogni impianto in funzione delle specificità del rottame da trattare e delle esigenze produttive di ciascuna azienda. L’obiettivo è fornire soluzioni su misura che massimizzano l’efficienza dei materiali e aiutano i nostri clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità.

Approccio End-of-Waste

L’impiego di tecniche all’avanguardia di triturazione, separazione e raffinazione ci permette di ottenere materiali riciclati di elevata purezza, massimizzando il recupero e la valorizzazione dei metalli. La logica End-of-Waste delle nostre soluzioni, infatti, consente di recuperare metalli preziosi come rame, alluminio e acciaio di altissima qualità, separati per categoria commerciale e pronti per essere venduti direttamente alle fonderie. Questo processo non solo riduce significativamente i rifiuti destinati a discariche o esportazioni, ma trasforma i rottami in una risorsa economica strategica. In questo modo, le aziende possono trarre un valore economico e garantire un approvvigionamento sostenibile di materiali di alta qualità, indispensabili per soddisfare le esigenze di molteplici settori industriali.

Impianto riciclo metalli Panizzolo

Perché investire nel riciclo dei metalli

Adottare un processo di riciclo efficiente e tecnologicamente avanzato offre numerosi benefici sia economici che ambientali. In un panorama industriale sempre più orientato verso la sostenibilità e l’efficienza, il riciclo dei metalli rappresenta una scelta strategica per le aziende che vogliono migliorare la loro competitività. Ecco i principali motivi per cui investire nel riciclo dei metalli è fondamentale:

  • Riduzione dei costi: le aziende possono ridurre significativamente i costi legati all’acquisto di materie prime, diminuendo la loro dipendenza dai mercati delle risorse naturali. Questo si traduce in un risparmio significativo e in una migliore redditività complessiva, rendendo il business più resiliente rispetto ai cambiamenti globali.
  • Stabilizzazione dei costi: in un contesto di forte volatilità dei prezzi delle materie prime, il riciclo permette di stabilizzare i costi produttivi, garantendo una maggiore prevedibilità finanziaria. Questa capacità di controllo favorisce una pianificazione più efficace delle operazioni aziendali e una gestione più stabile del budget.
  • Conformità alle normative ambientali: le normative ambientali, sempre più rigorose, richiedono alle aziende di ridurre il proprio impatto ecologico. Investire in tecnologie di riciclo innovative non solo garantisce la conformità a queste regole, evitando possibili sanzioni, ma migliora anche la sostenibilità operativa e il rispetto degli obiettivi di responsabilità ambientale.
  • Rafforzamento della brand reputation: investire in soluzioni di riciclo avanzate migliora non solo la reputazione aziendale, ma anche l’affidabilità creditizia, facilitando l’accesso al credito e a condizioni finanziarie più favorevoli. Questo contribuisce anche a stabilire relazioni commerciali solide con partner e clienti sempre più attenti alle tematiche ESG (Environmental, Social, Governance).
  • Vantaggio competitivo: il riciclo rappresenta una leva competitiva che, oltre a ridurre i costi operativi, apre a nuove opportunità di business. L’adozione di pratiche sostenibili permette alle aziende di distinguersi e di essere all’avanguardia in un settore che vede nella sostenibilità un driver di crescita futura.

Granulo di rame

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Mulino a martelli Mega Panizzolo

I 10 motivi per scegliere i mulini a martelli MEGA Panizzolo

I 10 motivi per scegliere i mulini a martelli MEGA Panizzolo

Cerchi una soluzione capace di ottimizzare i tuoi processi produttivi? In questo articolo ti spieghiamo perché i mulini MEGA sono la scelta ideale per massimizzare l'efficienza nel trattamento dei rottami metallici.

Mulino a martelli Mega Panizzolo

Nel settore del trattamento dei rottami metallici, la scelta del giusto macchinario può fare la differenza per garantire un processo efficiente e raggiungere il massimo rendimento.
Frutto di una lunga esperienza diretta e di una costante attività di Ricerca e Sviluppo, i mulini a martelli della Serie MEGA sono la soluzione ideale per chi cerca macchinari ad alte prestazioni capaci di gestire i carichi più gravosi. Ma quali sono i principali vantaggi?

1. Alta produttività ed efficienza energetica

La Serie MEGA offre un perfetto equilibrio tra produttività e consumi, consentendo alle aziende di processare una maggiore quantità di rottami in minor tempo e con costi energetici ridotti. Grazie ad una progettazione avanzata, i mulini a martelli Panizzolo possono trattare fino a 2,2 volte la quantità di materiale rispetto allo standard sul mercato, con prestazioni produttive fino a 35 ton/h. L’alta efficienza energetica li rende, inoltre, la soluzione ideale per le aziende che vogliono raggiungere gli obiettivi della Transizione 5.0.

 

2. Manutenzione e gestione semplificate

I mulini MEGA sono progettati per ridurre al minimo i tempi di inattività e facilitare gli interventi di manutenzione periodica. Grazie ad un design intuitivo, le operazioni di pulizia e controllo richiedono meno tempo e possono essere eseguite senza l’utilizzo di attrezzature speciali o competenze altamente professionali, riducendo notevolmente i costi operativi. Oltre a ciò, il software Panizzolo permette di gestire in autonomia tutti i parametri che caratterizzano il normale funzionamento, con la possibilità di collegamento per l’assistenza da remoto.

La Serie MEGA rivoluziona il trattamento dei rottami metallici, offrendo una soluzione flessibile ed estremamente efficiente, capace di massimizzare la produttività e ottimizzare ogni fase del processo.

Scopri la Serie MEGA

3. Struttura robusta e affidabile

Progettati per resistere ai carichi di lavoro più impegnativi, i mulini MEGA sono realizzati con carpenterie in acciaio di alta qualità e saldature certificate UNI EN ISO 3834-2 che assicurano un’elevata solidità strutturale. La culla brevettata Panizzolo, integrata nella camera di macinazione, assorbe efficacemente le vibrazioni, proteggendo il macchinario da sollecitazioni meccaniche. Inoltre, lo spessore delle corazze interne, delle carpenterie esterne, dei rinforzi e delle saldature, garantisce l’integrità del macchinario nel suo ciclo di vita. L’usura è limitata ai componenti intercambiabili coinvolti direttamente nella macinazione, realizzati con materiali che assicurano un consumo graduale e mantengono costante la qualità del rottame trattato.

 

4. Flessibilità e modularità

Grazie a un sistema modulare, i mulini MEGA si adattano facilmente alle diverse esigenze produttive. La culla brevettata permette di cambiare configurazioni di trattamento in meno di 20 minuti, rendendo i macchinari estremamente versatili e adatti alla lavorazione di un ampio ventaglio di rottami. La struttura della culla, pertanto, permette di ridurre al minimo lo sforzo a cui è sottoposto il macchinario, garantendo prestazioni elevate e costanti nel tempo, oltre a minimizzare i costi di manutenzione.

Culla mulino Mega Panizzolo

5. Rotore: il cuore della progettazione Panizzolo

I rotori dei mulini Panizzolo sono il risultato di anni di ricerca ed esperienza diretta. Di seguito alcune delle caratteristiche principali:

  • La forma facilita l’ingresso del materiale, agevola la macinazione dei rottami più gravosi ed evita l’espulsione indesiderata.
  • La doppia puleggia in fusione d’acciaio, progettata internamente, garantisce affidabilità e una lunga durata nel tempo.
  • Il rotore possiede un’elevata capacità di assorbimento delle sollecitazioni, evitando cricche, rotture e sfasamenti.
  • Gli appositi cuscinetti, anch’essi progettati internamente, sono caratterizzati da uno speciale grasso per alte temperature.
  • Il sistema di aggancio al cofano permette un sollevamento rapido e sicuro in fase di manutenzione.

 

6. Martelli in fusione speciale

I martelli sono studiati per garantire il miglior rapporto tra forza d’impatto e capacità di frantumazione, massimizzando l’efficienza produttiva durante tutto il ciclo di vita. Nel lungo periodo, i martelli Panizzolo non sono soggetti a deformazioni, rotture o cricche e mantengono l’efficacia di trattamento.

 

7. Ciclo di trattamento ottimizzato

La Serie MEGA è stata progettata per affrontare anche i materiali più difficili da trattare, molti dei quali non necessitano di pre-lavorazioni. Il piano oscillante e i sistemi ad eccentrico di ultima generazione, sviluppati internamente, migliorano la distribuzione del materiale e il bilanciamento del flusso in ingresso e uscita. Il sistema particolarmente robusto, inoltre, non è soggetto a ripercussioni dovute alle vibrazioni d’impatto della lavorazione. Infine, l’eccentrico installato, progettato internamente e caratterizzato da cuscinetti SKF, offre un’elevata elasticità e resistenza, garantendo performance ottimali anche nei cicli produttivi più intensivi.

Mulino a martelli Mega Panizzolo

8. Riduzione delle vibrazioni ambientali

Un’altra caratteristica è la capacità di ridurre fino all’80% delle vibrazioni prodotte durante la macinazione, grazie all’utilizzo di antivibranti installati tra il basamento del mulino e la pavimentazione. Ciò aumenta la stabilità del macchinario e contribuisce a salvaguardare la sicurezza degli operatori.

 

9. Ciclo di verniciatura specifico

Tutte le componenti dei mulini sono sottoposte ad un particolare ciclo di verniciatura suddiviso in vari step, dal lavaggio ai sali di zinco all’applicazione di smalti retro-acrilici. Questo processo offre una protezione duratura contro la corrosione, garantendo un’elevata resistenza agli agenti chimici aggressivi, agli oli idraulici ed emulsionanti e a temperature fino a 120°C.

 

10. Alta qualità del output

La Serie MEGA non solo garantisce una macinazione efficiente, ma permette di ottenere metalli in uscita di altissima qualità. Questo si traduce in cicli produttivi altamente redditizi, capaci di offrire un valore aggiunto significativo.

 

I mulini a martelli della Serie MEGA Panizzolo offrono molto più di una semplice soluzione tecnica: sono un investimento sicuro per chi vuole migliorare l’efficienza produttiva e ottenere risultati eccellenti. Grazie alla loro robustezza, flessibilità e capacità di ottimizzare ogni fase del processo di macinazione, sono la scelta ideale per affrontare le sfide più complesse nel trattamento dei rottami.

Output Mega Panizzolo

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Transizione 5.0: nuove opportunità per le imprese italiane

Transizione 5.0: nuove opportunità per le imprese italiane

In questo articolo, scopriamo i dettagli del nuovo Piano Transizione 5.0, che mira a orientare le aziende italiane verso un futuro più innovativo e green.

Transizione 5.0

Il tanto atteso Piano Transizione 5.0 è finalmente realtà. Si tratta di un progetto chiave, finanziato nell’ambito PNRR, che prevede uno stanziamento di 6,3 miliardi di euro destinati a promuovere l’innovazione e la sostenibilità delle imprese italiane. A questi si aggiungono i 6,4 miliardi già previsti per la Transizione 4.0, per un totale di 12,7 miliardi.
Nello specifico, il Piano 5.0 garantisce un credito d’imposta per gli investimenti realizzati nel biennio 2024-2025 che permettono una riduzione dei consumi energetici.

Le soluzioni Panizzolo, come vedremo più avanti nel corso di questo articolo, sono un esempio eccellente di come la tecnologia possa essere impiegata per migliorare l’efficienza e ottenere un risparmio energetico, in linea con gli obiettivi del piano. Prima però, scopriamo i dettagli più significativi della misura.

 

TRANSIZIONE 5.0 VS 4.0

A differenza della Transizione 4.0, basata sull’innovazione digitale con un focus sull’ammodernamento dei macchinari, il nuovo approccio della Transizione 5.0 considera la tecnologia da una prospettiva più ampia, adottando un modello circolare. Il piano, infatti, coniuga l’innovazione digitale ed energetica in un’unica misura, mirando ad un processo produttivo più efficiente e sostenibile.

Il Piano 5.0 ridefinisce il futuro delle imprese italiane, favorendo una duplice transizione: digitale ed ecologica.

GLI OBIETTIVI DEL PIANO 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è destinato a tutte le imprese residenti in Italia e a tutte le stabili organizzazioni nel territorio nazionale di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore e dalla dimensione. Durante l’evento “Transizione 5.0: istruzioni per l’uso“, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha delineato quelli che sono gli obiettivi del piano:

  1. Permettere a tutte le imprese di innovarsi nella duplice transizione digitale ed ecologica.
  2. Coinvolgere tutti i settori e tutte le tipologie di imprese, a condizione che si rispetti il principio di non arrecare danno all’ambiente (DNSH – Do not significant harm).
  3. Favorire lo sviluppo di competenze professionali per l’utilizzo delle nuove tecnologie.
  4. Accrescere la produttività e la competitività nazionale.

 

GLI INVESTIMENTI

Il Piano Transizione 5.0 supporta i progetti di innovazione avviati, retroattivamente, dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025, che prevedono investimenti in beni strumentali materiali e immateriali capaci di garantire una riduzione dei consumi energetici. Più precisamente, il risparmio deve essere di almeno il 3% per l’intera struttura produttiva o di almeno il 5% per i singoli processi interessati dall’investimento, considerando l’esercizio precedente all’avvio.

È importante evidenziare che per le piccole e medie imprese, il piano prevede un bonus non superiore a 10.000 euro destinato a coprire le spese sostenute per adempiere agli obblighi di certificazione richiesti.

 

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE

Tra le spese finanziabili dal Piano 5.0, sono comprese anche quelle per le attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze rilevanti per la transizione energetica dei processi produttivi. Tale investimento deve rientrare nel limite del 10% delle spese effettuate per l’acquisto di beni strumentali. A tal proposito, tramite la collaborazione con un ente accreditato, offriamo l’opportunità di partecipare al corso di formazione Panizzolo Recycling Academy, che permette di acquisire le conoscenze necessarie per la gestione ottimale dei nostri macchinari. Attraverso best practice e insight preziosi direttamente applicabili al contesto lavorativo, il programma garantisce risultati concreti come la massimizzazione della produttività e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica degli impianti, oltre a promuovere un approccio di lavoro più agile. Le competenze acquisite nel settore della frantumazione e recupero dei metalli vengono, inoltre, certificate da un attestato riconosciuto a livello nazionale, rilasciato al termine del percorso formativo.

Efficienza energetica Panizzolo

PAROLA D’ORDINE: EFFICIENZA ENERGETICA

Il punto chiave del Piano Transizione 5.0, come possiamo osservare, è la riduzione dei consumi energetici. In quest’ottica, vengono privilegiati i progetti che permettono alle aziende di dotarsi di tecnologie intelligenti ed efficienti anche dal punto di vista energetico. Seguendo questo fondamentale requisito, investire nelle nostre soluzioni significa ridurre notevolmente i consumi di energia nel trattamento dei rottami metallici. Grazie a performance eccellenti e un’incidenza del costo energetico sull’output inferiore, i macchinari Panizzolo assicurano un vantaggio competitivo che fa la differenza.
Nel dettaglio, secondo un’analisi basata su dati di mercato accessibili al pubblico, la serie Flex offre un risparmio energetico tra il 22% e il 62%, mentre la serie Mega garantisce un risparmio che va dal 57% al 76% rispetto ad altri modelli che installano motorizzazione simile.

 

LA MISURA DEL BENEFICIO

A seconda della quota di investimento e del risparmio energetico raggiunto, il credito d’imposta viene calcolate come segue:

Transizione 5.0

LA PROCEDURA

La procedura per accedere agli incentivi del Piano Transizione 5.0 si svolge interamente attraverso la piattaforma dedicata sul sito del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), l’ente incaricato della gestione e dei controlli previsti dalla misura. Ecco le fasi principali:

  • Fase preventiva: in questa fase iniziale, è necessario inviare una comunicazione con le informazioni relative al progetto, l’importo del credito d’imposta potenzialmente spettante, una certificazione preliminare dei consumi energetici attuali e una stima della riduzione dei consumi prevista.
  • Fase intermedia: questa fase richiede la presentazione di un’attestazione che confermi l’avvio del progetto, inclusi gli ordini di acquisto e la prova di un pagamento di acconto che copra almeno il 20% del valore dei beni ordinati.
  • Fase conclusiva: una volta completati gli investimenti, o comunque non oltre il 28 febbraio 2026, il beneficiario deve presentare la documentazione finale per attestare il risparmio energetico raggiunto e la realizzazione del progetto.

Durante le varie fasi della procedura, le aziende possono avvalersi di supporto e assistenza forniti dai Punti Impresa Digitale (PID) e da consulenti specializzati.

Panizzolo Flex 1000 Mobile

I VANTAGGI DELL’INNOVAZIONE PANIZZOLO

Ma quali sono i punti di forza dei macchinari Panizzolo, tali da rispondere ai requisiti del Piano 5.0?

  • Efficienza energetica: i macchinari Panizzolo sono noti per la loro capacità di ridurre significativamente i consumi energetici, grazie a un’ottimizzazione del bilanciamento tra consumi e capacità produttiva. A tal proposito, i mulini Panizzolo possono elaborare 2,2 volte la quantità di materiale rispetto ai modelli concorrenti.
  • Innovazione tecnologica: ogni macchinario è dotato di sistemi di automazione e controllo che migliorano non solo la produttività ma anche l’efficienza operativa. Questi sistemi permettono una gestione ottimale del ciclo di lavoro, riducendo i tempi di inattività produttiva.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: oltre ad essere energeticamente efficienti, i macchinari Panizzolo sono progettati per minimizzare l’impatto ambientale. In più, una serie di accessori come sistemi di aspirazione e di insonorizzazione contribuiscono a rendere l’ambiente di lavoro più salubre e sicuro.
  • Sostenibilità a lungo termine: la robustezza e la longevità dei macchinari Panizzolo assicurano che gli investimenti siano sostenibili nel lungo periodo. La loro affidabilità e la ridotta necessità di manutenzione si traducono in minori costi operativi e in una maggiore efficienza.

Grazie ai loro plus, le soluzioni Panizzolo non solo rispondono ai requisiti del Piano 5.0, ma offrono anche un valore aggiunto in termini di innovazione e sostenibilità, collocando le aziende che li adottano all’avanguardia nel loro settore.

Vuoi scoprire come i nostri macchinari possono aiutarti a beneficiare dei nuovi incentivi e raggiungere gli obiettivi delineati dalla Transizione 5.0? Contattaci compilando il form sottostante per ricevere tutte le informazioni necessarie.

 


Panizzolo ad IFAT

Panizzolo ad IFAT 2024: un viaggio nell'innovazione

Panizzolo ad IFAT 2024: un viaggio nell'innovazione

Durante l'ultima edizione di IFAT, abbiamo svelato le nostre ultime innovazioni tecnologiche, incontrando clienti, professionisti e partner da ogni parte del mondo. Ecco il racconto di questa incredibile esperienza e delle novità presentate in fiera.

L’IFAT Monaco 2024 si è conclusa da poco, e non potremmo essere più entusiasti per l’esperienza che abbiamo vissuto. Con circa 142.000 visitatori provenienti da 170 paesi e regioni, la fiera ha superato ogni aspettativa, dimostrandosi un vero e proprio hub di innovazione, idee e connessioni e confermando ancora una volta il suo ruolo centrale nel settore.

5 giorni di networking e novità

L’evento ha riunito i leader del settore, innovatori e professionisti da tutto il mondo, trasformando il nostro stand in una tappa fondamentale per chi cerca soluzioni all’avanguardia nel recupero e trattamento dei metalli. All’interno di uno spazio completamente rinnovato, abbiamo avuto la possibilità di presentare le nostre novità e condividere insight preziosi, creando un network ricco di opportunità. Non solo. È stata anche l’occasione per esplorare le tendenze e le dinamiche di un settore in cui l’economia circolare, con le sue sfide, è ormai centrale.

Panizzolo ad IFAT
Panizzolo ad IFAT

L’innovazione Panizzolo in primo piano

Ad IFAT 2024, i visitatori hanno avuto l’opportunità di scoprire da vicino le potenzialità del nostro mulino a martelli MEGA 735 che, con una potenza di 450 kW, garantisce una produttività fino a 35 ton/h, confermandosi come uno dei prodotti di punta Panizzolo. L’interesse per le nostre soluzioni, progettate per il pieno recupero delle materie prime secondarie, è stato entusiasmante. Questo ci motiva a continuare a migliorare e innovare per offrire tecnologie all’avanguardia capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

L’Academy e il valore della formazione

Oltre alle nostre soluzioni, siamo particolarmente orgogliosi di aver presentato anche la Panizzolo Recycling Academy. Si tratta di un programma formativo che fornisce ai clienti e al loro team di lavoro le competenze necessarie per gestire in modo efficiente le nostre tecnologie, sfruttandone tutte le potenzialità. Attraverso un metodo flessibile e completo, il corso garantisce il raggiungimento di risultati concreti, massimizzando le prestazioni e l’investimento, con un vantaggio competitivo che dura nel tempo.

Nuove opportunità e collaborazioni

L’IFAT 2024 è stata il contesto ideale per rafforzare le partnership con clienti e collaboratori storici, oltre che per instaurare nuove e preziose connessioni. Le idee condivise e le opportunità nate durante l’evento aprono la strada a progetti entusiasmanti che non vediamo l’ora di realizzare.

Guardando al futuro

Motivati dall’esperienza appena conclusa, siamo carichi di energia e determinazione per continuare il nostro percorso di innovazione puntando a nuovi traguardi.
Non ci resta che ringraziare tutti coloro che hanno visitato il nostro stand e hanno condiviso con noi le loro idee e visioni. La vostra partecipazione e il vostro supporto sono stati fondamentali per il successo della nostra presenza ad IFAT. Non vediamo l’ora di condividere con voi i nostri prossimi progetti!


Panizzolo a Recycling Technik 2020

Panizzolo Recycling Systems

a RECYCLING-TECHNIK 2020

1-2 Aprile 2020 - Stand T02-7

EVENTO CANCELLATO PER EMERGENZA COVID-19

 

L'1 e 2 Aprile 2020 Panizzolo Recycling Systems parteciperà a Recycling Technik, presso centro fieristico Messe Dortmund (Germania). Ci troverete presso lo STAND T02-7.

A RECYCLING-TECHNIK Dortmund 2020, produttori di impianti di raffinazione e aziende del settore avranno l'opportunità di incontrarsi e confrontarsi sulle migliori tecnologie per il trattamento dei rifiuti e il recupero delle materie prime. La fiera si svolgerà per la sesta volta parallelamente a SOLIDS Dortmund.

L'edizione di Recycling-Technik del 2018 ha visto più di 6000 visitatori e oltre 500 aziende espositrici, registrando un incremento del 20% di visitatori internazionali.

 

 

 


Panizzolo Recycling Systems a WFES 2020

Panizzolo Recycling Systems a WFES 2020

13-16 Gennaio 2020 - Hall 2 – Stand 2022

 

 

Dal 13 al 16 Gennaio 2020 Panizzolo Recycling Systems parteciperà a WFES (World Future Energy Summit) ad Abu Dhabi, all’interno del padiglione EcoWaste Exhibition & Forum - Hall 2 – Stand 2022.

EcoWASTE Exhibition & Forum è dedicata alle industrie di riciclaggio e gestione dei rifiuti, promuove nuove opportunità commerciali e ispira le migliori pratiche per un futuro più sostenibile.

Co-situato con il World Future Energy Summit, l’hub globale per l’innovazione e lo scambio di conoscenze, EcoWASTE Exhibition & Forum permette ai maggiori player della Green Economy di esporre alle aziende del settore le proprie innovazioni, i prodotti e le tecnologie per la valorizzazione dei rifiuti e il recupero delle materie prime secondarieEcoWaste Exhibition è anche luogo di incontro e scambio di progetti e idee per creare un maggiore impatto positivo sia per l’ambiente che per la comunità.